Descrizione
Un atto d'amore per una città irripetibile dalle molte anime. Claudio Gallo, "La Stampa"
Le vicende umane e professionali dei tanti italiani sbarcati in riva al Tamigi, a caccia di nuove opportunità o di un'altra vita. Giovanni N. Ciullo, "la Repubblica"
Inglesi si nasce. Ma per sentirsi a casa a Londra non serve essere inglesi doc. Lo dimostrano gli italiani che hanno invaso la capitale britannica, in cerca di lavoro e di successo. Mezzo milione di connazionali: Londra è la quinta città italiana più grande. Tra galleristi, barbieri, pierre, giornalisti, medici e avvocati. Franceschini raccoglie le loro storie, l'italian style, tra nomi noti e non. Sabina Minardi, "l'Espresso"
Il lupo della City e la stella dei tabloid, il venditore di caramelle (digitali) e gli editori da Oscar, il ragazzo prodigio del "Financial Times" e la mezzobusto degli arabi, l'uomo dei telefonini e l'uomo delle stelle. Tutti insieme fanno almeno mezzo milione di italiani, la non tanto piccola 'Little Italy' di Londra, invasa ogni anno da ondate sempre più grosse di immigrati del nostro paese. Chi sono? Perché si sono trasferiti sotto il Big Ben? Come ce l'hanno fatta? Cosa possono insegnarci? Cosa si impara strada facendo?
Note biografiche
Enrico Franceschini (Bologna, 1956), giornalista e scrittore, è il corrispondente da Londra del quotidiano "la Repubblica", per il quale ha ricoperto in precedenza le sedi di New York, Washington, Mosca e Gerusalemme. Tra i suoi ultimi libri, L'uomo della Città Vecchia (2013), Scoop (2017) e Vinca il peggiore (2017). Vivere per scrivere è stato finalista al Premio Estense 2018.