Descrizione
“Che parola strana, dal suono prima esplosivo poi implosivo, ce lo vedrei bene come nome per un piccolo animale velenoso, un animale che si scopre in casa all’improvviso.”
Che cos’è l’appocundría? È la malinconia profonda che scoppia “Ogne minuto ’mpietto” come cantava Pino Daniele, e che, a differenza dell’elitario spleen, è “democratica”, travolge tutti, indistintamente. E trasporta il protagonista di questo racconto, in vacanza al mare con la donna della sua vita, verso un finale inaspettato.
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