Descrizione
Figlio di un funzionario statale politicamente impegnato, con il quale vive un rapporto molto conflittuale, il protagonista di questo romanzo passa da un’infanzia relativamente agiata nella Turchia di inizio Novecento a un’adolescenza segnata dalla miseria più nera durante l’esilio della famiglia in Libano. Nella girandola di situazioni difficili, tragiche e talvolta comiche in cui viene coinvolto suo malgrado, il giovane eroe non perde mai l’entusiasmo per la vita e la speranza un un futuro migliore, dimostrando sempre un profondo sentimento di solidarietà per gli altri uomini, indipendentemente dall’estrazione sociale o dalla cultura di appartenenza. Pubblicato nel 1949 e ricco di elementi autobiografici, La casa di mio padre è il primo romanzo di Orhan Kemal, un maestro del realismo che ha descritto nei suoi libri la condizione dei poveri, degli operai, degli “uomini della strada” con un coinvolgimento e un senso del racconto che ne hanno fatto uno degli autori della letteratura turca più amati in patria e una miniera di ispirazione per il cinema.