Descrizione
Questo libro non è solo una monografia sulla storia industriale emiliana e nazionale. Perché le Officine Meccaniche Reggiane, da sempre conosciute come le Reggiane, non sono state solo una grande e importante fabbrica che ha attraversato le stagioni sociali ed economiche del Novecento. Non soltanto «un’azienda, il lavoro, la tecnica, il luogo della promozione sociale, della speranza e della lotta» come ricorda lo storico Massimo Storchi nell’introduzione al volume. Sono state molto di più e di diverso: «un pezzo del vissuto di una comunità che di quella storia si sente ancora oggi partecipe e, in qualche modo, erede». Il popolo delle Reggiane, le generazioni di lavoratori che si sono succedute in quei capannoni ormai leggendari – e ancora impressionanti all’occhio del visitatore – hanno cambiato in profondità non solo la loro storia personale, ma quella collettiva.
Note biografiche
storico e archivista, lavora presso il Polo Archivistico del Comune di Reggio Emilia gestito da ISTORECO. Ha pubblicato diversi articoli per la rivista «RS-Ricerche storiche» con argomento la Resistenza e le Officine Reggiane. Ha curato il lavoro su Reggio Emilia per la creazione di un database regionale dei partigiani dell’Emilia-Romagna: Identikit della Resistenza, i partigiani dell’Emilia-Romagna (Clueb, 2011). Ha pubblicato come co-autore saggi sulla Prima guerra mondiale: Piccola Patria, grande guerra, la prima guerra mondiale a Reggio Emilia (Clueb, 2008) e Una regione ospedale, medicina e sanità in Emilia-Romagna durante la prima guerra mondiale (Clueb, 2010).