Coesione sociale, etica e competitività

Il ruolo del sistema sociale nelle dinamiche competitive all’interno dei sistemi economici e nell’economia globale
Editore:
Anno:
2016
ISBN:
9788849210859
DRM:
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Descrizione

Il problema dell’etica e della competitività è posto in questo libro in modo diverso da quello che solitamente si osserva: l’etica sociale è considerata una condizione necessaria perché un sistema economico sia stabilmente competitivo. Il libro intende accogliere due diversi ambiti di ricerca che l’autore ha condotto negli ultimi anni cercando di coniugare la competitività interna con quella esterna, ricercando nei sistemi economici gli attori dell’agone internazionale. In questo contesto un ruolo fondamentale è giocato dal sistema sociale. L’analisi degli ultimi eventi spinge a riflettere sul ruolo della fiducia collettiva nell’ambito di mercati internazionali sempre più interconnessi e, conseguentemente, sempre più vulnerabili ed esposti a crisi finanziarie e valutarie sistemiche e globali. La dimensione psicologica nel contesto sociale e dunque il sistema di aspettative condivise all’interno di una collettività gioca un ruolo fondamentale in queste dinamiche. Il bisogno di coesione sociale non è solo un bisogno del singolo sistema economico ma, nella globalizzazione economico-finanziaria, anche una necessità intersistemica, dove il mondo deve necessariamente trovare una governance partecipata attorno ad una nuova idea politica condivisa, percepita come socialmente equa da tutti i Paesi. Questa ricetta, molto più che l’istituzione di complesse sovrastrutture di controllo, sembra oggi fondamentale per prevenire virulente crisi sistemiche. La debolezza dell’economia italiana, più che rispetto ai fondamentali economici, può essere allora letta nei suoi propri equilibri sociali, dominati da un sistema clientelare che sembra irreversibile e che impedisce lo sviluppo competitivo e l’innovazione, sterilizzando gli effetti di qualunque politica economica. La creazione di un sistema economico competitivo nasce, dunque, sì dal riconoscimento dei suoi punti di forza, in termini di risorse e di costi, ma ancor più dalla costruzione di un sistema sociale coeso e trasparente. Michele Petrocelli è dirigente del Ministero dell’Economia e delle Finanze e Professore di Economia Politica e di Economia Monetaria presso l’Università Guglielmo Marconi, dove assume il ruolo di Direttore Scientifico di diversi Master. Ha partecipato, in ambito OCSE, a progetti internazionali di ricerca su sistemi di budgeting e di governance pubblica.



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