Fiscalità e religione nell’Europa cattolica

Idee, linguaggi e pratiche (secoli XIV-XIX)
Anno:
2015
ISBN:
9788867285518
DRM:
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Descrizione

Le tasse rappresentano senza dubbio uno dei principali temi del dibattito pubblico, oggi come in passato. E generalmente il fisco è percepito come il volto rapace e ingiusto di uno Stato avido, quanto incapace di operare con efficienza: le critiche – se non addirittura l’avversione – alla fiscalità statale rappresentano innegabilmente uno degli elementi che accomunano ampi settori dell’opinione pubblica e degli elettorati dei paesi occidentali. Il presente volume, frutto del lavoro di diversi autori, cerca di analizzare la genesi e lo sviluppo di idee e discorsi elaborati nell’Europa cattolica, fra XIV e XIX secolo, al fine di legittimare la tassazione, tanto nei confronti dei laici quanto degli ecclesiastici. Nei secoli passati, infatti, giuristi e teologi furono coloro che forgiarono quell’insieme di idee e concetti fondati sulla giustizia e sulla liceità morale dell’imposizione fiscale (e dell’immunità per la Chiesa) che ancora oggi hanno ampia circolazione nell’immaginario collettivo e nell’opinione pubblica.


Note biografiche

Massimo Carlo Giannini is an associate professor of early modern history in the department of communications at the University of Teramo, Italy. His main research interests are religious orders and politics, papal finances, and the Spanish monarchy in the sixteenth and seventeenth centuries. His publications include the volumes L’oro e la tiara (Bologna, Il Mulino, 2003) and, as editor, Religione, conflittualità e cultura (Rome, Bulzoni, 2005).

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