Descrizione
«Divertente maestra del sospetto, Paola Mastrocola mette in guardia contro le idee sbagliate che pretendono di essere le più giuste, contro i sempre nuovi convenzionalismi.»
Lorenzo Mondo, La Stampa
«L’unica nostra scrittrice capace di una comicità deliziosamente coinvolgente.»
Giulia Borgese, Corriere della Sera
Anni Settanta, Stupinigi, dintorni di Torino. Lidia, una ragazza di quindici anni, figlia di un operaio Fiat, abita in una ex scuderia della Palazzina di caccia dei Savoia. Non va più a scuola e aiuta la madre a vendere verdura al mercato. Un giorno appare nel tinello di casa sua un elegante venditore di enciclopedie... E la sua vita cambia: Lidia si mette in testa di diventare un trovatore, di fare come quegli antichi poeti provenzali che amavano donne lontane, forse mai esistite. Così scappa di casa, non per fare politica, ma per cercare l’amore da lontano. Il romanzo, tra il realistico e il paradossale, racconta le avventure e le scoperte di questa ragazza, così distante dalla Storia che le scorre accanto. Per il suo bizzarro amore della lontananza, Lidia attraverserà mezza Italia, finché, alle soglie della maturità, incontrerà il sogno che, forse, non sapeva nemmeno di avere.
«Paola Mastrocola racconta con brio e spigliatezza, ama la poesia e gioca con le parole, onora la virgola e l’ipotassi, cesella i dialoghi.»
Luciano Genta, La Stampa
«Ci si lascia sorprendere dallo snodarsi agile della storia, dalle sue allegre ’impennate’ e allo stesso tempo si ammira la leggerezza della scrittura, la sua apparente facilità, il suo rifarsi con sorridente e voluta soavità agli stilemi della narrativa favolistica.»
Margherita Oggero, La Stampa
Lorenzo Mondo, La Stampa
«L’unica nostra scrittrice capace di una comicità deliziosamente coinvolgente.»
Giulia Borgese, Corriere della Sera
Anni Settanta, Stupinigi, dintorni di Torino. Lidia, una ragazza di quindici anni, figlia di un operaio Fiat, abita in una ex scuderia della Palazzina di caccia dei Savoia. Non va più a scuola e aiuta la madre a vendere verdura al mercato. Un giorno appare nel tinello di casa sua un elegante venditore di enciclopedie... E la sua vita cambia: Lidia si mette in testa di diventare un trovatore, di fare come quegli antichi poeti provenzali che amavano donne lontane, forse mai esistite. Così scappa di casa, non per fare politica, ma per cercare l’amore da lontano. Il romanzo, tra il realistico e il paradossale, racconta le avventure e le scoperte di questa ragazza, così distante dalla Storia che le scorre accanto. Per il suo bizzarro amore della lontananza, Lidia attraverserà mezza Italia, finché, alle soglie della maturità, incontrerà il sogno che, forse, non sapeva nemmeno di avere.
«Paola Mastrocola racconta con brio e spigliatezza, ama la poesia e gioca con le parole, onora la virgola e l’ipotassi, cesella i dialoghi.»
Luciano Genta, La Stampa
«Ci si lascia sorprendere dallo snodarsi agile della storia, dalle sue allegre ’impennate’ e allo stesso tempo si ammira la leggerezza della scrittura, la sua apparente facilità, il suo rifarsi con sorridente e voluta soavità agli stilemi della narrativa favolistica.»
Margherita Oggero, La Stampa
Note biografiche
Paola Mastrocola ha esordito con il romanzo La gallina volante (Guanda), vincitore del Premio Calvino. Finalista al Premio Strega nel 2001 con Palline di pane, nel 2004 ha vinto il Premio Campiello con il romanzo Una barca nel bosco. Sempre con Guanda ha pubblicato i romanzi-favola: Che animale sei?, da cui è stato tratto l’omonimo graphic novel, E se covano i lupi, L’anno che non caddero le foglie e la raccolta La saggezza del lupo; il romanzo Più lontana della luna; la raccolta di poesie La felicità del galleggiante; i due pamphlet La scuola raccontata al mio cane e Togliamo il disturbo. Saggio sulla libertà di non studiare; i romanzi brevi La narice del coniglio e Facebook in the Rain. Ha pubblicato inoltre Non so niente di te, L’esercito delle cose inutili, L’amore prima di noi, Leone, La passione ribelle e Diario di una talpa.