Descrizione
«Schumann recensì nel 1831 le mie Variazioni op. 2, quelle sul tema del Don Giovanni, in un modo, in un modo talmente, talmente… Giù il cappello, signori: un genio! Scrisse proprio così. Avevo diciassette anni, quando composi di getto quelle Variazioni.» Chopin, considerato dai contemporanei come un esponente eccellente di un settore minore della musica, quello del pianoforte, diventerà per i posteri uno tra i maggiori creatori in assoluto. A raccontarne la storia, nella forma della finzione letteraria, in questo libro sono Chopin stesso e coloro che lo incontrarono. La forma è romanzata, la sostanza, però, è solidissima dato che il maestro Rattalino è uno dei massimi esperti di pianismo e che al pianoforte il musicista polacco dedicò per intero la sua breve vita. Corrado Augias, Il Venerdì di Repubblica
Note biografiche
Piero Rattalino è pianista, saggista e critico musicale. Autorevole studioso del pianoforte, ha scritto numerosi libri sull'argomento e monografie su importanti pianisti del passato. Tra le sue pubblicazioni recenti: Schumann. Robert & Clara (Varese 2002); Vita di Wolfgango Amadeo Mozart scritta da lui medesimo (Milano 2005); Arturo Benedetti Michelangeli. L'asceta (Varese 2006); L'interpretazione pianistica. Teoria, storia, preistoria (Varese 2008); Guida alla musica pianistica (Varese 2012); Šostakovič. Continuità nella musica, responsabilità nella tirannide (Varese 2013); Artur Schnabel. L'inventore (Varese 2014); Walter Gieseking. L'entomologo (Varese 2014); Liszt pianista. Tecnica e ideologia (Varese 2016).