Descrizione
I fumetti di autori come Andrea Pazienza, riviste quali “Cannibale” e “Frigidaire”, hanno segnato in Italia, fra anni settanta ed ottanta del novecento, un punto di catastrofe capace di prefigurare scenari, prospettive e forme espressive, nonché un’effervescenza culturale senza precedenti intorno al medium fumetto. Autori e personaggi di questi fumetti divorano immaginario e ne producono, fagocitando gli stimoli più vari dell’industria culturale, presenti e passati, ed individuando nel sistema dei media un ambiente percettivo, all’interno del quale far riverberare i segni di un’arte indiscussa, di cui questo libro intende tracciare alcuni passaggi fondamentali.