La strada di Toledo è un simbolo delle vicende storiche napoletane: i fatti dell’architettura si traducono in altrettante pagine di storia civile e viceversa. Toledo, infatti, non costituisce semplicemente lo scenario di importanti episodi storici (tutte le rivoluzioni, per esempio, ebbero come teatro l’arteria vicereale) ma essa stessa si rivela il risultato di numerose scelte politiche con conseguenze, dirette o indirette, in campo architettonico ed urbanistico. Fondamentali, nel suo sviluppo, anche le ragioni autonome di tali discipline: il succedersi ed il sovrapporsi degli stili, le direttive pubbliche ispirate dapprima a logiche di difesa e rappresentanza, poi anche ad esigenze igieniche, ad interessi collettivi  e speculativi. Il volume si rivolge a due profili di lettori diversi: gli architetti e gli appassionati, anche neofiti, delle vicende storiche e artistiche di Napoli. Oltre a fare il punto sulle origini di via Toledo, gli episodi principali che vi ebbero luogo, gli edifici di maggior pregio e le aree limitrofe (i Quartieri spagnoli, il rione Carità, il sobborgo della Pignasecca...), già oggetto di scritti precedenti, il contributo innovativo de La strada di Toledo nella storia di Napoli è un’accurata indagine attraverso ben cinque secoli sulle ragioni politico- sociali soggiacenti alle vicende architettoniche e urbanistiche. Inedito risalto trova anche l’edilizia minore che fino all’Ottocento ha affiancato la maggiore, rendendo l’arteria vicereale il punto d’incontro e scontro tra culture e classi sociali diverse.