Descrizione
Aprile. Piazza San Pietro spazzata dal vento, i funerali del Papa. Maite è una giovane fotografa spagnola. Roberto Maffredi è il cinquantenne Capogabinetto del governo uscente, che cade sempre in piedi. Il Ministro dell’Interno arriva in anticipo, è la prima volta che appare in pubblico dopo lo scandalo dei brogli elettorali che lo ha travolto solo una settimana prima. Le loro vite si sono intrecciate negli ultimi tre mesi, avviluppate intorno alla droga del potere che li ha intossicati e corrotti. Il controcanto è affidato al fotografo Nino, il maestro di Maite incline all’alcol e alla generosità, che è riuscito ad attraversare la vita senza perdere il suo sguardo autentico sulle cose. Sottochiave, già finalista al Premio Calvino, è un romanzo armonico e ben confezionato, bravo a raccontare l’ipocrisia del potere, il fascino della corruzione, la vulnerabilità umana, e in cui sesso, soldi, e spregiudicatezza dialogano con l’altalena della volontà, e con la difficoltà di restare puri. Nonostante tutto.