Descrizione
Nella casa invasa dalla polvere il disordine regna sovrano. Sono passati anni dall'ultima volta che Mary vi è entrata. A ogni passo i ricordi rischiano di sopraffarla, ma non può fermarsi. Sta cercando gli abiti di famiglia. Non sono abiti qualsiasi. Sono gli abiti delle possibilità, gli abiti delle speranze e dei nuovi inizi. Gli abiti bianchi del battesimo, della prima comunione, del matrimonio. Gli abiti che sua madre Anne, e sua nonna Aurelia prima di lei, hanno conservato gelosamente per anni. Stoffe e ricami che sanno di gioia, di feste e di risate, ma non solo. Perché l'infanzia di Mary non è stata facile, segnata dal rapporto contrastato con la madre Anne, una donna brillante eppure emotivamente vulnerabile.
Mary è una giornalista affermata, ma non ha dimenticato gli occhi appannati, i sorrisi assenti che si alternavano agli abbracci pieni d'amore e ai folli pomeriggi alla ricerca dell'abito perfetto per un giorno importante. Adesso che sua madre non c'è più, sa che deve cercare di comprendere la sua vita e i suoi segreti. Per sua madre, ma anche per se stessa.
Per farlo deve compiere un viaggio, un viaggio scandito dai dodici abiti bianchi di tre generazioni di donne. Deve tornare a un tempo lontano, a una storia di silenzi, coraggio, paura e voglia di ricominciare. Ma soprattutto alla storia di un amore unico come quello che lega indissolubilmente una madre e una figlia, nel bene e nel male. Un amore in cui tutto, a volte, può essere perdonato.
Il colore bianco degli inizi è un caso editoriale unico, bestseller del New York Times. La commovente testimonianza di una madre e di una figlia che hanno saputo trasformare segreti inconfessabili e dolori nascosti in un amore ancora più grande, nonostante tutto e tutti.
"Un onesto, commovente memoir sulla complessità delle relazioni familiari." - Kirkus Reviews
"Ciò che rende questo libro intimo e attuale combinazione rara in un memoir è che si tratta di una storia complicata, scritta da un personaggio complicato." - Chicago Tribune