Descrizione
Di fronte a una crisi che sembra non avere fine, il messaggio delle istituzioni europee e internazionali e del mondo politico è univoco: dobbiamo «rimettere a posto i conti pubblici», non ci sono alternative a sacrifici e austerità. Ma le cose stanno davvero così? Certo, esistono enormi sacche di inefficienza, ma spesso – e questo libro lo dimostra – sono diverse da quelle che l’Europa, e i governi di ogni colore, hanno messo alla gogna dell’opinione pubblica. Ed è proprio vero che bisogna tagliare la spesa pubblica? Questo libro dimostra che sono possibili tagli più efficaci di quelli drasticamente effettuati negli ultimi anni e meno dannosi per il benessere degli italiani. E lo fa partendo da una spiegazione chiara e critica dei meccanismi del bilancio dello Stato, che finalmente mette in grado il lettore di giudicare da sé le procedure e i contenuti della nostra spesa pubblica. Un libro prezioso e unico, che come già il precedente Finanza per indignati di Andrea Baranes può dare un contributo fondamentale alla costruzione di una vera cittadinanza critica.
Note biografiche
Membro del CdA e del Comitato Esecutivo di Banca Etica dal 2016 al 2022, vicepresidente dal 2019 al 2022 per gli stessi organismi, attualmente è ricercatore presso la Fondazione Finanza Etica e membro dei board delle reti europee Finance Watch e FEBEA (Federazione delle Banche Etiche e Alternative Europee).
Per Ponte alle Grazie ha pubblicato Finanza per indignati (2012), vincitore del Premio Tiziano Terzani e del Premio Associazione per il Progresso Economico e, insieme a Leopoldo Nascia, Con i nostri soldi (2014).
Per Ponte alle Grazie ha pubblicato Finanza per indignati (2012), vincitore del Premio Tiziano Terzani e del Premio Associazione per il Progresso Economico e, insieme a Leopoldo Nascia, Con i nostri soldi (2014).
Leopoldo Nascia, ricercatore presso l’ISTAT dove si occupa di statistiche sulle imprese, ha partecipato a diversi progetti di ricerca internazionali sull’innovazione, la ricerca e sviluppo e il terzo settore. Dal 2012 cura la redazione del rapporto di valutazione delle politiche di ricerca e innovazione in Italia per le istituzioni comunitarie. Ha scritto diversi articoli su riviste nazionali e internazionali e contribuito a saggi sulla spesa militare pubblicati in Grammatica dell’indignazione (Edizioni Gruppo Abele) e Le armi della Repubblica: dalla Liberazione a oggi (UTET). Collabora con Sbilanciamoci.info.