Descrizione
Il processo immaginario a Don Chisciotte si propone di svelare uno dei più grandi interrogativi della letteratura: l'immortale personaggio di Cervantes era poi veramente pazzo? O si trattava, piuttosto, di un'abile messinscena per sottrarsi alla vita noiosa e ripetitiva di un piccolo paesino di provincia nella Spagna più profonda? Accusa e difesa incrociano le spade, anzi le parole, per dimostrare tesi opposte: entrambe, però, con ampi e completi richiami a un capolavoro che ancora oggi non finisce mai di stupire, di commuovere, di far ridere. L'originale sentenza finale farà giustizia ma il caso resta aperto, perché Don Chisciotte, si sa, è inafferrabile.
Note biografiche
Professore ordinario di Storia del pensiero politico all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, dove insegna anche Storia della filosofia e Filosofia teoretica. Codirettore del Salerno Letteratura Festival, ha ideato
e curato eventi per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), il Teatro Stabile di Napoli e il Parco Archeologico di Pompei. Ha scritto su Vico, l’antica sofistica, gli storici e i tragici greci, Simone Weil, Balzac, Alberto Arbasino, Giorgio Manganelli.
Già Professore ordinario di Diritto del Lavoro dell’Università di Bologna e avvocato giuslavorista, oltre ad aver pubblicato numerosissimi contributi in materia di diritto del lavoro e diritto sindacale, ha ricoperto diverse cariche accademiche e istituzionali, nonché svariati ruoli
consultivi e programmatici nelle commissioni di studio ministeriali. È stato Presidente del Comitato Italia-Cile “Salvador Allende” tra gli anni ‘70 e ‘80 e Vicesindaco di Bologna dal 1993 al 1995.
Giudice presso il Tribunale di Reggio Calabria. Entrato in magistratura nel 1999, ha al suo attivo incarichi di docenza presso la Scuola di Specializzazione per le
Professioni Legali presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e diverse pubblicazioni in materia di diritto civile e diritto del lavoro.