Descrizione
La nobildonna e il duca (titolo originale La mia vita sotto la Rivoluzione) è il diario della nobildonna inglese Grace Elliott, amante del duca d’Orléans, detto Philippe Egalité per la sua vicinanza al partito della rivolta. Assolutamente inedito in italiano, e appena ristampato in Francia dopo oltre cent’anni a causa del suo contenuto fortemente critico verso la Rivoluzione Francese, La nobildonna e il duca racconta le esperienze personali di Lady Elliott in Francia dal 1790 al 1795, si distingue da tutti gli altri memoriali analoghi per la straordinaria personalità dell’autrice, che ebbe modo di conoscere dall’interno le manovre del duca d’Orléans, personaggio chiave degli inizi della Rivoluzione che aveva tentato di manipolare per favorire la propria ascesa. Grace Elliott era una donna sensibile e generosa, il cui cuore era legato alla Francia e ai francesi, capace di offrire ospitalità ai “patrioti” della Rivoluzione come di salvare la vita, a rischio della propria, al governatore realista delle Tuileries, sfuggito per miracolo al massacro del 10 agosto. Una donna che impegnò tutta la sua capacità di persuasione per aprire gli occhi al duca di Orléans, e gli palesò tutto il suo orrore per la viltà e lo spergiuro del suo voto regicida. Ma che soffrì per lui quando lo vide perduto.
Note biografiche
Grace Dalrymple nasce intorno al 1760 da un'antica famiglia scozzese. Dopo aver studiato in Francia sposa Sir John Elliott, dal quale presto divorzierà per diventare l'amante del principe di Galles, il futuro re Giorgio IV, da cui avrà una figlia. Successivamente segue in Francia il principe Filippo, duca D'Orléans. All'inizio della Rivoluzione la loro relazione è ormai finita ma i due rimangono legati da una profonda amicizia. Grace Dalrymple Elliott muore nel 1823.