Descrizione
La storia di Pietro Sarubbi, attore affermato, e dell’incontro con quello sguardo che converte, oggi come duemila anni fa.
Note biografiche
Pietro Sarubbi è nato a Milano nel 1961. Attore professionista, inizia il suo percorso artistico nel 1979 lavorando in teatro e poi per la Rai in alcune trasmissioni e film tv. Debutta nel cabaret con “Zelig” nel 1990 e partecipa a diverse fiction e sit-com
di successo tra cui “Casa Vianello” e “Camera Caffè”. La presenza fissa al Maurizio Costanzo Show gli dà grande notorietà.
In teatro lavora con Zeffirelli, Lavia, Kantor, Finzi Pasca e Sixty, nel cinema con grandi registi italiani (Salvatores, Loy, Vanzina, Benvenuti, Barbareschi e Risi), anche se i ruoli più importanti li deve a registi stranieri: il premio oscar John Madden lo sceglie come uno dei primi dieci attori ne “Il mandolino del capitano Corelli” e Mel Gibson per il ruolo di Barabba in “The Passion of the Christ”.
Proprio quest’ultima interpretazione segna l’inizio di un cammino di ripensamento della propria vita e di conversione che lo porta a un convinto abbraccio della vita cristiana e della Chiesa.
Pietro Sarubbi, attore poliedrico, è anche autore e regista per il teatro, conduttore televisivo, giornalista e scrittore. Si occupa inoltre di formazione aziendale. È docente di Regia presso Milano Cinema e Televisione, dirige Movi&Lab, innovativa casa di produzione video.
È sposato con Maria e ha cinque figli.
Gabriele Mangiarotti, sacerdote dal 1973, insegnante di religione dallo stesso anno. Di formazione scientifica, si interessa del rapporto scienza e fede. Dal 2001 è presente in Internet con il sito CulturaCattolica.it, (di cui è redattore responsabile) che ha ormai raggiunto una notorietà a livello nazionale. Con Nicola Incampo ha contribuito alla discussione sul problema dello Stato giuridico degli Insegnanti di religione cattolica. Attualmente è responsabile del Servizio per l’Insegnamento della Religione Cattolica nella Diocesi di San Marino - Montefeltro.