Descrizione
Questi tre studi compongono la prima monografia in italiano sul «De mulieribus claris». Il volume si propone di rivalutare, da un punto di vista letterario, narrativo e culturale la raccolta di Giovanni Boccaccio, il quale con 106 biografie femminili sancisce la nascita di un nuovo genere letterario, che troverà il suo apice nel Rinascimento. Nel primo saggio, «I modelli letterari», si analizzano i testi classici e i florilegi medievali di figure muliebri. Questi testi, e anche altri scritti boccacciani, possono essere stati ispiratori del «De mulieribus». La raccolta di biografie femminili offre poi molti punti di contatto e analogie con le novelle del «Decameron»: nella caratterizzazione di alcune protagoniste, in certi stilemi stilistici e in alcuni discorsi filosofeggianti. Tramite intertestualità, analogie e gemmazioni degli stessi sottotesti letterari, i rapporti tra le due opere si stringono, dimostrando che la vocazione narrativa e la disponibilità all’affabulazione di Boccaccio non viene meno neppure nelle opere latine ed erudite, come il «De mulieribus claris». In quest’opera ogni biografia è trasformata in una piccola novella. Questo è l’argomento del secondo saggio, «I rapporti con il Decameron». Grazie ad una realistica caratterizzazione psicologica delle sue protagoniste, Boccaccio offre una nuova e convincente immagine della donna: «La donna umanistica» al centro del terzo saggio. Il Certaldese cambia il modo di vedere e rappresentare le donne. Esse non sono più astratte immagini simboliche e stereotipiche, come in molti cataloghi medievali, bensì nuovi esempi vitali, reali, in cui identificarsi facilmente. Spesso si propongono nuovi modelli umanistici, a cui ispirarsi. L’avvincente retorica narrativa, e l’originalità ideologica, pone il «De mulieribus claris» tra gli scritti più importanti di Boccaccio nel contesto della tradizione letteraria e culturale.
Note biografiche
Elsa Filosa è Assistant Professor di lingua e letteratura italiana alla Vanderbilt University di Nashville, TN. Ha conseguito il suo Ph.D. presso la University of North Carolina at Chapel Hill, dopo essersi laureata all’Università degli Studi di Milano. La sua ricerca si concentra sulle tre corone, con particolare enfasi su Boccaccio. Ha pubblicato su diverse riviste specialistiche e ha appena curato, in collaborazione con Michael Papio, il volume «Boccaccio in America», pubblicato per Longo Editore. Dal 2008 è segretaria dell’American Boccaccio Association ed editore dell’ABA Newsletter.