Descrizione
Nella vita di Barbara Gillo manca un po’ di sole. Più esattamente, quello che l’incostante fidanzato nonché collega palermitano Massimo Zuccalà ha spento quando si è rifiutato di trascorrere con lei il Natale. Per fortuna che Barbara può contare sul suo lavoro, che, al contrario del fidanzato, non la tradisce mai: la notte della vigilia risolve brillantemente un caso di pellicce rubate dall’appartamento di sua sorella Meri e subito dopo è alle prese con il ritrovamento dei corpi della ex contessa Elisa Prunotti Mappei e di un senzatetto. Esiste un collegamento tra i due delitti? È implicato il figlio della Prunotti, un viveur di mezza età dalla débauche che confina pericolosamente con la disperazione? E quella figlia scomparsa, ex terrorista latitante, rigidamente allevata in un collegio di suore, che ruolo ha nella vicenda? E soprattutto, arriverà la resa dei conti con il fedifrago palermitano?
Note biografiche
Ha esordito nel 2010 con il giallo ironico L’assassino qualcosa lascia (Premio Selezione Bancarella). Sono poi seguiti L’amore si nutre di amore (finalista Premio Scerbanenco), La felicità è un muscolo volontario, Chi bacia e chi viene baciato e 1791. Mozart e il violino di Lucifero, tutti editi da Salani. Nel 2015 è uscito per NN Editore Bella era bella, morta era morta, finalista Prix meilleur Polar Points selection 2018 e Prix Paul Valéry 2021.