Chi era Erwin Rommel, il famoso generale tedesco che combatté in Africa contro le forze alleate meritandosi il noto appellativo di “volpe del deserto”? Attraverso l’avvincente resoconto della campagna d’Africa, la personalità di questo eccezionale militare si svela pagina dopo pagina con impressionante vivacità. Fu proprio nel continente africano dopo una serie di sconfitte da parte dell’esercito britannico, che Rommel conquistò definitivamente la fama di grande comandante e l’appellativo che lo rese celebre. Testardo nelle sue convinzioni, spesso sgarbato con gli altri generali, era invece adorato dai suoi uomini per il fatto che, contrariamente agli altri, non si limitava a seguire gli scontri da distanza di sicurezza, ma li viveva combattendo in prima linea. Alla “volpe del deserto” venivano infatti riconosciute le doti di lealtà e cavalleria nei confronti degli avversari e della popolazione civile: i suoi Afrika Korps non furono mai accusati di crimini di guerra, e Rommel non obbedì agli ordini di fucilare i nemici catturati o i prigionieri di origine ebraica.