Descrizione
«Noi in Cina queste cose non le mangiamo, le facciamo solo per voi turisti». Stavo per dirle che in realtà noi, qui a Milano, anche in Paolo Sarpi, siamo nativi, non turisti. Invece le ho chiesto: «Ma del formaggio, al posto del tofu, non è che ce l'avete?». Fruttivendoli e internet point cingalesi, ristoranti e alimentari sudamericani, macellerie e kebab arabi, centri-massaggi e incasinatissimi bazar di cinesi multitasking dove tra cellulari e computer trovi anche delle parrucche, se il taglio a 8 euro del negozio accanto non è proprio un capolavoro: siamo in via Padova, in viale Monza, in via Sarpi, in piazzale Corvetto, all'Isola e in Porta Venezia. Siamo a Milano, città del nuovo millennio, che non è «Parigi, dove paghi di più ma puoi fermarti al tavolino quanto vuoi. Siamo a Milano, dove tutto se fa de pressa: velocemente». Siamo in giro con Anita, Samir, Stefania, Tony, Gioia, Pietro, Laura e Lejla, fra panchine e bar dove anche gli incontri e gli amori vanno di corsa.
Note biografiche
Gabriella Kuruvilla è nata a Milano da padre indiano e madre italiana. Laureata in architettura, è giornalista professionista dal 2000. Ha collaborato con quotidiani e riviste, fra cui "Corriere della Sera", "Max", "Anna", "Marie Claire", "Cosmopolitan", "Urban" e "D". Nel 2001 ha pubblicato, con lo pseudonimo di Viola Chandra, il romanzo Media chiara e noccioline per Derive Approdi, nel 2008 l'antologia È la vita, dolcezza per Baldini Castoldi Dalai e nel 2010 il libro per bambini Questa non è una baby-sitter (con illustrazioni di Gabriella Giandelli) per Terre di Mezzo.