Descrizione
Tredici anni, l'età ingrata. Difficile da vivere, e soprattutto da narrare senza cadere in luoghi comuni e facili giudizi di comodo. Eppure questo libro riesce, con stupefacente delicatezza e comprensione, ad affrontare il tema dell'adolescenza in tutte le sue sfaccettature: dal rifiuto di se stessi e del proprio corpo e quindi del cibo, alla paura di non sapersi guardare con gli occhi degli altri, alla straziante fragilità di sentirsi esposti e inermi ai primi affondi della vita. Giusi Quarenghi non si schiera, non giudica, non invade l'intimità del dolore privato di un'adolescente come tante, ma lo narra con maestria e consapevolezza, spalancando una finestra su un'età dal sapore amaro e, nello stesso tempo, di una dolcezza che nessuno di noi può dimenticare.
Note biografiche
GIUSI QUARENGHI è nata nel 1951 e vive a Bergamo. Si è occupata di cinema d'animazione e di critica cinematografica, di fumetto, illustrazione e pubblicità.
È autrice di albi illustrati, filastrocche, storielle, racconti, poesie, testi di divulgazione, sceneggiature, romanzi; ha rinarrato fiabe, miti e storie sacre. Nel 2006 le è stato assegnato il Premio Andersen Italia per la scrittura.