Descrizione
Per un’impresa del terzo millennio sottovalutare l’impatto di una crisi, provocata da errori interni o da attacchi esterni, può avere effetti devastanti. Un professionista della comunicazione spiega come reagire e tutelarsi.
Le crisi d’impresa oggi non sono più (o non solo) crisi di produttività. Vengono provocate da violenti e improvvisi attacchi esterni o, a volte, da passi falsi del management nella comunicazione. Sono all’ordine del giorno e possono assumere proporzioni mondiali, come avvenuto nel caso Volkswagen con lo scandalo delle emissioni. Per anni Gianluca Comin – in Enel e in altri gruppi – ha ricoperto incarichi di primo livello nella comunicazione e nelle relazioni esterne, gestendo i rapporti con la stampa e le relazioni istituzionali. Attualmente è a capo di una società che fornisce consulenza strategica alle imprese nella gestione integrata della reputazione. Il libro raccoglie la sua esperienza e propone casi concreti, esempi, interviste a manager internazionali, consigli per affrontare il nemico più insidioso per ogni azienda: gli attacchi alla credibilità, alla reputazione e al management. Non riservato ai soli addetti ai lavori, il volume si rivolge a chiunque voglia capire come funzionano oggi i meccanismi della comunicazione di sé, della propria azienda, del proprio brand.
Note biografiche
Gianluca Comin, già a capo della comunicazione di Telecom e Montedison, è stato direttore comunicazione e relazioni esterne di Enel (2002-2014). Dopo gli esordi da redattore economico e parlamentare per «Il Gazzettino», è stato portavoce del Ministro dei Lavori pubblici Paolo Costa. Ha fatto parte del Comitato per la comunicazione del Ministero dei Beni culturali. Nel 2014 ha fondato Comin & Partners, società di consulenza di comunicazione, relazioni con i media, crisis management e public affairs. Autore di 2030, La tempesta perfetta (Rizzoli 2012), insegna Strategie di comunicazione alla Luiss Guido Carli e siede nel Consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia.