Descrizione
La filosofia moderna è caratterizzata dalla nascita di un nuovo tipo di discorso sulla natura degli animali, differente da quelli tradizionali antichi e moderni. Tale discorso non può essere compreso semplicemente come il frutto della nuova scienza. Esso contiene un’antropologia zoologica e implica una nuova defi nizione dell’uomo e della sua relazione all’animalità. Gli studi qui raggruppati su Montaigne, Charron, Descartes e gli agostiniani cartesiani mirano ad interrogare gli effetti antropologici, metafisici ed etici del discorso moderno sugli animali. Il presente lavoro persegue una duplice finalità: offrire una rivalutazione della modernità libera dagli schemi riduttivi antropocentrici e proporre una visione dell’animalità diversa dai modelli concettuali postmoderni.
Note biografiche
Thierry Gontier è professore di Filosofia morale e politica all’Università Jean Moulin Lyon-3 e Direttore dell’Institut de recherches philosophiques de Lyon (IRPhiL). I suoi lavori si concentrano sull’antropologia filosofica moderna nelle sue articolazioni metafisiche, etiche e politiche, sulla ricezione dei testi antichi nei secoli XVI e XVII, e sulle interpretazioni novecentesche del Moderno.