Descrizione
Il Cantico delle Creature parla del sole, ma anche della luna e delle stelle, intendendo con ciò abbracciare il cosmo intero. Il sole viene citato come prima delle creature, si direbbe “una premessa” di ogni vita possibile sulla Terra, pur essendo fuori dalla Terra. Consolmagno affronta con grande ispirazione e continui riferimenti alla propria esperienza personale le realtà più immense che possano immaginarsi con la lente dello scienziato credente che riesce a vedere l’infinitamente grande nell’infinitamente piccolo, e viceversa.
Note biografiche
Guy Consolmagno, gesuita statunitense, ha studiato tra l’altro al celebre MIT. Nel 1983 è entrato nel Peace Corps, una organizzazione di volontariato statunitense, ed ha vissuto per due anni in Kenya. Ha lavorato alla Specola Vaticana, di cui è direttore dal 2015. Nel 2000 il suo nome è stato associato a un asteroide. Consolmagno è anche autore di un centinaio di articoli scientifici di grande spessore scientifico e di vari libri di astronomia per il grande pubblico, tradotti in diverse lingue.