Un racconto biblico. Di amore e sangue. Di morti e risorti. In una Romagna opalescente e dannata, si svolge la storia di Francesco Costa, parabola dolorosa di un uomo gravato dalla sindrome di Ménière. Sente una vertigine di fischi alle orecchie. Vive isolato, in contatto con la sofferenza degli uomini. Stretto a Maria Esposito, la donna che lo ama di un amore atroce e totale, sperimenta il ghigno della giustizia, apprende a uccidere. Con "Acufeni" Gian Ruggero Manzoni scrive il suo romanzo più terso e rigoroso, in cui le atmosfere del “noir” francese si mescolano alla ferrea cronaca del Libro dei Re.

Gian Ruggero Manzoni è artista, poeta e scrittore tra i più audaci in Italia. La sua disciplina artistica è legata a Mimmo Paladino e a Giovanni Testori. Promotore culturale, ha fondato le riviste Origini e Ali; insieme a Ermanno Cavazzoni e a Gianni Celati ha collaborato alla creazione de Il Semplice. Tra i suoi romanzi ricordiamo "Caneserpente" (Il Saggiatore) e "Il Morbo" (Diabasis). Alcune opere poetiche sono radunate in Scritture scelte (Edizioni del Bradipo); nel 2013 Skira pubblica Tutto il calore del mondo.