Descrizione
Con il dettato inconfondibile della sua voce poetica, Milo De Angelis affronta il tema del ritorno come atto conoscitivo, viaggio agli inferi, mutamento e ritrovamento di sé. Odisseo e Orfeo, le due figure chiave del tornare, archetipi di conoscenza e poesia, guidano nella profondità di questo passo. Milo De Angelis mostra l’eroe omerico nella tenerezza fatale del riconoscimento di Argo, intraprende un viaggio accanto agli autori amati: Leopardi, Pascoli, Campana; giunge all’Orfeo definitivo che parla per bocca di Cesare Pavese. Queste pagine svelano il ritorno come fedeltà alla parola e al destino.
Note biografiche
MILO DE ANGELIS, nato a Milano nel 1951, ha pubblicato Somiglianze (Guanda, 1976); Millimetri (Einaudi, 1983 e Il Saggiatore, 2013); Terra del viso (Mondadori, 1985); Distante un padre (Mondadori, 1989); Biografia sommaria (Mondadori, 1999); Tema dell’addio (Mondadori, 2005); Quell’andarsene nel buio dei cortili (Mondadori, 2010); Incontri e agguati (Mondadori, 2015); Linea intera, linea spezzata (Mondadori, 2021). Nel 2017 è uscito presso Mimesis un libro di interviste (La parola data, con DVD di Viviana Nicodemo) e presso Mondadori una raccolta dei suoi versi (Tutte le poesie 1969-2015). Ha tradotto dal francese e dalle lingue classiche.