Descrizione
Giugno 1930, Parigi. Nei giardini dell’hotel particulier della contessa Anna Letizia Pecci Blunt, si svolge il ballo più elegante della stagione. In quella serata un po’ magica, tra principi, artisti e dame dell’alta società, un ragazzo di diciassette anni, arrivato da Londra per studiare all’École des Beaux-Arts, incontra Lee Miller. Sottile, slanciata, gli splendidi capelli biondi tagliati alla garçonne, Lee ha solo due anni più di lui, ma possiede già un fascino e una bellezza inafferrabili.
Ed è soprattutto una donna emancipata e libera che suscita irrefrenabili passioni nei molti uomini che entrano nella sua vita. È arrivata dagli Stati Uniti un anno prima, dopo essere diventata la modella preferita di Condé Nast, il fondatore di Vogue. Quella sera è accompagnata da Man Ray, di cui è diventata la musa, l’amante e l’instancabile collaboratrice nella creazione di straordinarie immagini surrealiste. Ma questo non le impedisce di trascorrere con il giovane sconosciuto la prima di molte notti d’amore. Inizia così un tormentato rapporto che, tra rotture e riappacificazioni, terminerà solo con la morte di Lee, quasi cinquant’anni dopo.
«Con L’angelo egoista Luca Romano ha dimostrato di saper usare la forma della biografia per accedere al romanzo». la Repubblica
«La bravura di Luca Romano sta proprio nel darci la Storia – quella alta e quella bassa, quotidiana – sapientemente mescolata alla trama del romanzo». Corriere della Sera
Note biografiche
Luca Romano ha studiato Relazioni internazionali e Storia contemporanea all’Institut d’Etudes Politiques di Parigi. Nel 1995 ha pubblicato Il risveglio del drago, un saggio sulla potenza della Cina negli anni di Deng Xiaoping (Sperling & Kupfer). Tra le sue opere Vita di Pantasilea (Neri Pozza, 2012; BEAT, 2017) e Il segretario di Montaigne (Neri Pozza, 2018). Ha tre figli e vive a Roma.