Il porto franco di Messina nel lungo XVIII secolo

Commercio, fiscalità e contrabbandi
Autore:
Anno:
2021
Numero pagine:
237
ISBN:
9788833139265
DRM:
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Layout:
Non specificato

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Descrizione

Istituzione economica contraddittoria e complessa in un Mediterraneo dominato da competizioni mercantilistiche, il porto franco deve tenere insieme libertà e privilegio, vantaggi per il fisco e per i mercanti, essere un entrepôt del commercio estero e favorire il commercio attivo dello stato. In una rete presto globale, e a fronte di un modello indiscusso, Livorno, Messina ottiene il porto franco a fine Seicento, e durante il lungo Settecento tenta di farne il volano del suo rilancio. Col succedersi di ripetuti stati di guerra, un assedio, una pestilenza, un terremoto e un avvicendarsi vorticoso di dinastie, il porto franco di Messina si misura con gli altri porti franchi e le trasformazioni dei commerci mediterranei. Scontando limiti fiscali e un rapporto non risolto con le capitali, Palermo e Napoli, dà spazio a contrabbandi e a intrecci di interessi di governanti, consoli, autorità doganali, e dei mercanti che ne utilizzano le opportunità pur lamentandone le mancanze.



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Localizzazione

38.189606397846, 15.557426558499

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