Descrizione
L’architettura non si può chiudere nel recinto della sua disciplina, ma deve affrontare in termini critici le contraddizioni del presente. Un sociologo e cinque architetti discutono in che modo il progetto dello spazio nella città contemporanea, operando criticamente nel rapporto tra forma, norme e pratiche sociali, può costituire il principale campo di relazione tra usi, diritti, poteri e interesse pubblico.
Note biografiche
Architetto, insegna Progettazione architettonica nella Facoltà di Architettura di 1 Napoli. Svolge ricerche sul tema del rapporto tra infrastrutture e città, tra teoria e progetto nell’architettura contemporanea e su questioni metodologiche legate alla didattica del progetto. Tra gli scritti: Il progetto come prodotto di ricerca. Un’ipotesi, Letteraventidue, 2018.
ALESSANDRO ARMANDO. Architetto, insegna Composizione architettonica e urbana al Politecnico di Torino. La sua attività di ricerca si concentra soprattutto sullo studio delle pratiche della progettazione architettonica. Tra le sue pubblicazioni, La soglia dell’arte: Peter Eisenman, Robert Smithson e il problema dell’autore dopo le nuove avanguardie, SEB 27, 2009 e Teoria del progetto architettonico, Carocci, 2017.
PEPE BARBIERI. Architetto, ha insegnato Progettazione architettonica nella Facoltà di Architettura di Pescara. Si occupa delle trasformazioni dell’abitare contemporaneo, in particolare riferimento alla infrastrut-turazione del territorio e alla forma della città estesa. Tra le sue pubblicazioni: Metropoli Piccole, Meltemi, 2003, Infraspazi, Meltemi, 2006, Geocittà, List, 2017.
UMBERTO CAO. Architetto, ha insegnato Progettazione architettonica nelle Facoltà di Architettura di Roma, Catania e Ascoli Piceno. Si occupa di insediamenti residenziali, infrastrutture e trasformazioni della città. Tra le sue pubblicazioni: Elementi di progettazione architettonica, Laterza, 1995 e L’architettura prima della forma, Quodlibet, 2009.
ALESSANDRA CRICONIA. Architetto, insegna Progettazione Architettonica e Urbana, svolge ricerche sull’architettura della città, le trasformazioni urbane e le teorie e figure dell’architettura moderna e contemporanea. Ha pubblicato: Corpi dell’architettura e della città, Palombi 2004, Architettura dei musei, Carocci 2011, Una città per tutti, Donzelli 2019.
MASSIMO ILARDI. Sociologo, ha insegnato Sociologia urbana presso la Facoltà di Architettura di Pescara e Ascoli. Ha diretto le riviste “Gomorra” e “Outlet”. Tra i suoi libri, Il tramonto dei luoghi, Meltemi 2007, Il potere delle minoranze, Mimesis 2010, Il tempo del disincanto, manifestolibri 2016, Sinistra, La crisi di una cultura, manifestolibri 2019.