Descrizione
Un fitto dialogo sul mistero dell’origine e della fine, del piacere e del desiderio, dell’arte e della bellezza; sull’auto-creazione e la libertà intesa come coscienza, sul viaggio verso se stessi che ognuno è chiamato a intraprendere per diventare sé e «darsi la qualità divina». Una nuova luce viene proiettata sui temi centrali della mistica di Angela Volpini grazie alla prospettiva storica nella quale vengono inseriti. I fili del pensiero mistico occidentale e orientale si intrecciano e mostrano quanto la mistica sia, al di là della religione, espressione delle profondità recondite del sé e presa di coscienza delle infinite possibilità dell’essere umano.
Note biografiche
Per anni ha avuto visioni mistiche che le hanno conferito un sapere sul mondo inteso come gioia e sull’umanità come possibilità di realizzazioni infinite. Ha partecipato ufficiosamente al Concilio Vaticano II. Amica di Edgar Morin e Pier Paolo Pasolini, Réginald Garrigou-Lagrange e Raimon Panikkar, ha dialogato con teologi cristiani, induisti, buddisti, scienziati, filosofi e poeti. Nel 2016 per Castelvecchi ha pubblicato L’uomo creatore, e lo stesso anno è uscito Visione mistica in dialogo con Raimon Panikkar.
Docente di Storia della filosofia medievale e di Filosofia della musica presso lo Studio filosofico domenicano di Bologna, tra i suoi libri ricordiamo L’angelo e il girasole. Conversazioni filosofico-musicali (2010), La simbologia musicale nei Commenti ai Salmi di Agostino (2014), L’uomo musicale nell’antico Cristianesimo. Storia di una metafora tra Oriente e Occidente (2016). Le sue ricerche si concentrano attualmente sulla musica nella mistica cristiana.