Descrizione
David Hume viene generalmente considerato uno scettico, che ha messo in crisi, in maniera apparentemente definitiva, la nozione di io. Attraverso un confronto diretto con l’opera humeana, e con le maggiori interpretazioni, l’Autore ribalta questo giudizio e mostra la fertilità dell’etica di Hume: incentrata su uno studio della natura passionale degli esseri umani, essa è una delle più convincenti difese dell’individualità delle persone. Ne emerge un’analisi che va oltre l’interesse specifico per il pensiero di Hume, proponendosi come una soluzione teorica efficace per il dibattito contemporaneo in filosofia morale.