Descrizione
Sulla base dell'osservazione diretta del patrimonio storico-architettonico aquilano e degli effetti che su di esso ha provocato lo sciame sismico del 2008-2009, con episodi di una certa entità che si registrano ancora fino ad oggi, questo contributo vuole individuare e descrivere alcune caratteristiche tecniche dei manufatti che i terremoti, con la loro azione, hanno evidenziato. Le considerazioni che seguono sono state suscitate, e rese possibili, solo grazie al privilegiato punto d'osservazione offerto dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città dell'Aquila e i Comuni del Cratere e alle opportunità che ha un funzionario del Ministero per i Beni Ambientali, Culturali e del Turismo (MiBACT), che operi nel cosiddetto cratere sismico: egli infatti può svolgere le proprie attività in un ambito territoriale così spiccatamente e densamente caratterizzato da manufatti di alto interesse culturale, 'collaudati', per così dire, dal sisma, e può avere frequenti e proficue occasioni d'incontro e confronto con i più qualificati operatori del settore che, a vario titolo, si occupano della ricostruzione post sismica aquilana.