Descrizione
È il 1945, la guerra volge al termine. Ma in un piccolo villaggio greco la vita continua come niente fosse, in una convivenza con gli occupanti tedeschi ormai diventata abitudine. Un giorno, però, cominciano a cadere, inaspettate, le bombe inglesi. Anche sulla scuola.
Gli studenti si rifugiano in una grotta, guidati dalla loro insegnante, l’incantevole Signorina, «sottile come una lama di luce». E qui lei, per far passare il tempo, racconta loro di un’altra guerra, quella combattuta dagli Achei sotto le mura di Troia per le grazie della bellissima Elena, rapita da Paride al suo sposo Menelao.
Salteranno le teste, scorrerà il sangue, non si conteranno i morti, tutto per lei. Ma quando Elena guarderà Achille ed Ettore fronteggiarsi nel terribile duello finale, saprà che, in ogni caso, ha perso.
Kallifatides ci guida nel racconto di un’Iliade tutta umana, in cui il destino non ha la forma di un insindacabile decreto divino, ma di una scelta compiuta da eroi fin troppo mortali. L’epica omerica si legge così in una chiave tragicamente contemporanea, e il più grande racconto di guerra di tutti i tempi diventa un messaggio che ci addita l’insensatezza di ogni conflitto.