Descrizione
“Umanesimo” è un concetto carico di storia le cui radici vanno cercate nel periodo rinascimentale di fioritura delle arti. Coloro che si definiscono pensatori umanisti ritengono che al centro degli interessi filosofici debba esservi la comprensione e la coltivazione della dignità umana. In questo volume, Julian Nida-Rümelin recupera e sviluppa il concetto di umanesimo, interpretandolo come una chiave privilegiata per affrontare i dilemmi pratici contemporanei. Questa costruzione e questo rinnovamento del pensiero umanistico hanno una dimensione filosofica, ma anche una dimensione politica. Nida-Rümelin riprende l’idea di cosmopolitismo e la difende come parte integrante ed essenziale del progetto umanistico. Un cosmopolitismo, nella visione di Nida-Rümelin, che si rivela complesso, ma fecondo: la sfida della politica umanistica futura consiste nel fornire gli strumenti per deliberare collettivamente su temi di rilevanza globale, al contempo preservando le configurazioni politiche locali, così da salvaguardare le radici identitarie particolari e, dunque, la capacità di ciascuno di autodeterminarsi.
Note biografiche
Julian Nida-Rümelin è professore di filosofia e teoria politica presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera e professore onorario presso la Humboldt-Universität di Berlino. Nelle sue ricerche si è occupato soprattutto di teoria della razionalità, di etica teorica ed applicata e di filosofia politica. Julian Nida-Rümelin è stato Ministro della Cultura nel primo governo Schröder.