Descrizione
Con penna precisa e ironica Gilberto Scuderi ci racconta aneddoti e situazioni che hanno reso grande Mantova: Dante e Petrarca, il cavallo di Napoleone e i Nobel per la letteratura vanno a braccetto con Tex Willer e Shakespeare in un crescendo di colpi di scena. Pensare a un grande nome, anche uno solo tra i tanti citati – Cellini, Vivaldi, Mozart, Andersen, l’imperatrice Sissi, Dickens, Buffalo Bill, Maciste, Alberto Sordi, forse anche Ezra Pound – e sapere che è stato nella città di Virgilio arricchisce il nostro sguardo e ci induce a scrutare palazzi e contrade con occhio più limpido. Mantova docet è il livre de chevet che ognuno dovrebbe avere sempre con sé, a portata di mano.
Note biografiche
GILBERTO SCUDERI, giornalista, da anni scrive per la “Gazzetta di Mantova” articoli dedicati a vari aspetti della cultura e dell’editoria con un respiro che spesso trascende i confini virgiliani. I testi qui raccolti sono in parte inediti e in parte frutto di rielaborazioni di articoli che ha pubblicato negli ultimi trenta o quarant’anni su diverse testate, principalmente sulla “Gazzetta”. Sono la riscrittura di contenuti scelti di letteratura, storia e costume, che accanto a grandi scrittori italiani e di tutto il mondo includono personaggi celebri in ambito locale, secondo il principio di égalité.