Descrizione
La leggenda sarda delle panas narra di puerpere morte immediatamente dopo il parto, condannate a espiare una pena di sette anni, perché “impure”, consistente nel lavare i pannolini del neonato sulle rive dei torrenti durante le ore notturne, come avrebbero fatto se ancora in vita. La causa principale della morte delle puerpere era da ricercarsi nell’insorgenza di una “febbre puerperale”. Pertanto l’autore ripercorre la storia della febbre puerperale, dall’antichità fino alle esaltanti scoperte, nella prima metà dell’Ottocento, che porteranno alla sconfitta di una temibile affezione. L’autore affronta anche la nascita e lo sviluppo di nuove branche della medicina, quali la microbiologia, l’antisepsi e l’asepsi, la chemioterapia sulfamidica e l’antibioticoterapia.
Note biografiche
Adolfo Puxeddu, nato a Bari il 14 novembre 1937, di famiglia sarda, cagliaritana da molte generazioni da parte paterna, ogliastrina (Maxia di Gairo) e barbaricina (Arangino di Aritzo) da parte materna. Umbro d’adozione: dal 1959 al 1982 a Perugia, dal novembre 1982 a Terni (San Gemini) e Perugia. Professore Emerito di Medicina Interna (dal 2011) e Past Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia (dall’AA. 2001/2002 all’AA. 2009/2010) dell’Università degli Studi di Perugia. Cittadino Onorario di Terni (Thyrus d’oro). Premio Internazione San Valentino d’oro per la Medicina. Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Socio vitalizio dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.