Descrizione
Fratel Charles, il “piccolo fratello universale”, ci obbliga a una riflessione sull’uomo, sul mondo e sulla relazione fra le religioni, in particolare con il mondo islamico. Nato a Strasburgo il 15 settembre 1858, morì a Tamanrasset (Algeria) il 1° dicembre 1916, ucciso in un assalto di banditi nel suo eremo, dove aveva scelto di vivere l’esistenza dei poveri del territorio e di quel Cristo di cui, per un ventennio, imitò la “vita nascosta”.
Le pagine di questo volume raccolgono testi di varia provenienza, che testimoniano proprio gli esordi della vita in Cristo di fratel Charles: gli anni di Nazaret e Gerusalemme, quelli dell’immersione nei luoghi della vita segreta di Gesù, della vita oscura della Santa Famiglia. In questi anni, che vanno dal 1897 al 1900, fratel Charles approfondì i motivi della propria vocazione, fece memoria della vita precedente la conversione e impostò il futuro. Sono anni decisivi, dunque, in cui il lettore ritroverà tutto quello che il “piccolo fratello” sarebbe stato in seguito.
Note biografiche
Charles Eugène de Foucauld, visconte di Pontbriand (1858-1916), fu un religioso francese, ispiratore dei Piccoli Fratelli del Sacro Cuore o di Gesù. Militare e poi geografo esploratore in Nord Africa, tornato in patria sentì il bisogno di conoscere meglio la religione cattolica e decise di partire per un viaggio in Palestina, dove comprese di essere chiamato a vivere come viveva la Santa Famiglia a Nazaret, nel nascondimento. Trasferitosi in Algeria, tra i Tuareg, venne ucciso dai predoni nel suo eremo di Tamnrasset. Papa Benedetto XVI lo ha proclamato beato il 13 novembre 2005.