Descrizione
Terzo romanzo dell’irriverente Guido da Verona, Colei che non si deve amare è la scabrosa storia di un incesto. Il protagonista è il giovane ricco e scapestrato Arrigo del Ferrante che mette incinta la figlia di un farmacista, obbligandola poi ad abortire. Il suo amore è tutto per la sorella Loretta, che nonostante sia corteggiata dal conte Giuliani, cede al fratello per poi diventare l’amante del conte. Arrigo non si perdonerà mai di averla lasciata andar via…
Note biografiche
Guido da Verona, (Saliceto Panaro, 7 maggio 1881 – Milano, 5 aprile 1939) fu probabilmente lo scrittore più popolare degli anni Dieci e Venti, secondo solo al suo mito Gabriele D’Annunzio. Esordì come poeta nel 1901 con la raccolta Commemorazione del fatto d'arme di Brichetto, e nel 1902 con I frammenti d’un poema, ma acquisì grande popolarità a partire dal 1911, con la pubblicazione del suo primo romanzo Colei che non si deve amare, capostipite del romanzo d'appendice e della letteratura erotica. Tra le sue successive pubblicazioni ricordiamo Mimì Bluette fiore del mio giardino (1916), Sciogli la treccia Maria Maddalena (1920) e la parodia de I promessi sposi del 1922.
Guido da Verona considerava Alessandro Manzoni un letterato paternalista e dannoso, pertanto tolse dal romanzo tutti gli elementi da lui considerati manieristici e futili e li sostituì con passaggi erotici e politici. A suo modo un simbolo della Belle Époque, con il suo stile apparentemente leggero, sapeva interpretare le fantasie abbastanza snob e vagamente erotiche della borghesia del suo tempo.