Descrizione
Nel secolo che prepara la frattura tra scienze della natura e scienze dello spirito, la ricerca di un metodo applicabile agli oggetti storici è viva in tutti gli ambiti disciplinari coinvolti, e diviene tanto più pressante in quanto chiamata ad elaborare una strategia per padroneggiare la netta frattura tra passato e presente sancita dalla Querelle des Anciens et des Modernes. In particolare il concetto di epoca, basato su una rappresentazione discontinua del tempo, svolge una funzione epistemologica assai rilevante nel crocevia tra filosofia della storia, storiografia e filologia, rivelando la forza d’attrazione esercitata dal concetto di sistema prima e da quello di organismo poi. Sincronia e diacronia, le istanze metodiche che nella Scuola di Gottinga devono integrarsi per la fondazione di un metodo storico scientifico, assumono così le sembianze di una tensione sempre più problematica tra epoca e processo, quale segnerà alle origini il primo storicismo tedesco nel confronto tra i suoi principali rappresentanti, Ranke e Droysen.