Descrizione
Nel torbido periodo che segue immediatamente la Seconda guerra mondiale, un parroco viene assassinato nel cosiddetto “triangolo della morte” fra le province emiliane. A investigare sull’omicidio è un capitano dei carabinieri che, partendo da un’inchiesta locale, si ritrova a riannodare alcuni scottanti e indicibili segreti dei drammatici anni che segneranno il destino dell’Europa e del mondo.
Frutto di una scrupolosa analisi documentaria, L’oro maledetto e il Vaticano è un romanzo che si può leggere come un libro di fiction storica. Formulando ipotesi più che verosimili dal punto di vista documentario, riscrive molte verità che davamo per accertate. In particolare, il discusso ruolo del Vaticano di Pio XII alla fi ne della Seconda guerra mondiale.
La Storia con la “S” maiuscola è molto più complicata di quanto ci abbiano mai insegnato: così partigiani comunisti, prelati, criminali nazisti, agenti del controspionaggio americano si muovono sulla scena di un thriller dal ritmo serrato, in cui la ricostruzione degli indizi porta al concretizzarsi di un’ipotesi sconvolgente e inedita. Un’ipotesi che guarda a Est: ma all’Est più vicino a noi, proprio fuori la porta di casa. Protagonista di questa indagine “minore” che assume
le dimensioni di un affaire internazionale di mostruosa portata è il capitano Ricci: un detective non alieno dai pregi e dai difetti dell’uomo comune, simbolo di un’Italia, allora come ora, in cerca della strada giusta da imboccare.
Note biografiche
Alessandro Smerieri (nato a Carpi nel 1968) è giornalista e docente di storia. Vincitore del premio di laurea “Leonardo Sciascia” nel 1993, ha lavorato al «Il Resto del Carlino», «Il Corriere della Sera» (dorso di Bologna) e in altre testate editoriali.