Descrizione
Tony è un bambino della piccola comunità cattolica di Brandywell a Derry, nell’Irlanda del Nord della fine degli anni Sessanta. Terzo di sei figli di una famiglia della working class, è molto legato al padre Patsy, uomo generoso che anche nelle piccole cose trasmette un grande senso di giustizia. Fino a quando il conflitto irrompe violentemente nella sua vita: nel giorno in cui cominciano a girare voci di gravi scontri durante una manifestazione per i diritti civili, perché non arrivano notizie del padre? Il piccolo Tony sarà costretto a vivere sulla propria pelle la violenza dell’esercito britannico e del settarismo, fino alle estreme conseguenze. A cinquant’anni da uno dei fatti di sangue più gravi della storia irlandese, in cui fu ucciso anche Patsy Doherty, padre di Tony, ecco un memoir appassionato e coinvolgente, capace di alternare la leggerezza dell’infanzia al dramma della guerra. Tony Doherty, decennale attivista dei comitati dei familiari per la verità e la giustizia sulla ‘domenica di sangue’, racconta con delicatezza e dolore la propria vita e quella di un intero paese.
Note biografiche
Tony Doherty (1963) ha avuto un ruolo chiave nella campagna che ha portato alle scuse del governo britannico e alla riabilitazione dei quattordici innocenti uccisi dai militari inglesi durante il Bloody Sunday. Dopo essere entrato per qualche tempo nell’Ira, e aver conosciuto anche il carcere, oggi lavora per l’Healthy Living Center Alliance e per la riforma del sistema sanitario pubblico nordirlandese. Il piccolo di papà è il primo libro della sua trilogia dedicata a Derry e al padre scomparso.