Descrizione
A quale prezzo psicologico si ottiene un «bravo bambino»? Di quali sottili violenze è capace l’amore materno? Per l’autrice, il dramma del «bambino dotato» – il bambino che è l’orgoglio dei suoi genitori – ha origine nella sua capacità di cogliere i bisogni inconsci dei genitori e di adattarvisi, mettendo a tacere i suoi sentimenti più spontanei (la rabbia, l’indignazione, la paura, l’invidia) che risultano inaccettabili ai «grandi». In tal modo, viene soffocato lo sviluppo della personalità più autentica, e il bambino soffrirà di insicurezza affettiva e di una sorta di impoverimento psichico. Da adulto, sarà depresso, oppure si nasconderà dietro una facciata di grandiosità maniacale. Numerosissimi esempi documentano la sofferenza inespressa di questi bambini e, al tempo stesso, le difficoltà dei genitori, incapaci di essere disponibili verso i figli.
Note biografiche
Alice Miller (1923-2010), psicoterapeuta e saggista, ha incentrato la sua attività di ricerca e di cura sulla realtà infantile e le conseguenze di un’educazione violenta, repressiva o anaffettiva. Tra i suoi molti libri, nelle nostre edizioni: Il bambino inascoltato. Realtà infantile e dogma psicoanalitico (1989), Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero Sé (1996), Riprendersi la vita. I traumi infantili e l’origine del male (2009).