Descrizione
Il commissario Ottavio Ponzetti, già protagonista de I gatti lo sapranno, torna a parlare di sé e dell’universo che lo circonda grazie a un nuovo, appassionante caso. Trasferitosi dall’Esquilino ai Parioli, diviso tra la nostalgia per il vecchio quartiere e la frenesia di quello nuovo, in questo secondo episodio che lo vede protagonista si ritroverà alle prese con la misteriosa scomparsa di un professore di liceo.
Nel clima successivo alle elezioni politiche del 2008, la sparizione di un uomo dipinto da tutti come tranquillo, all’antica, solo un po’ misantropo, finirà addirittura in tv e il trambusto creato da una trasmissione come Chi l’ha visto? scatenerà un putiferio nelle famiglie bene della scuola Mameli, teatro del dramma nonché ritrovo per eccellenza della gioventù pariolina.
Tre donne: la vicepreside, una giovanissima studentessa dal nome altisonante di Ginevra e la madre di quest’ultima sono solo alcuni dei personaggi che affollano la scena di questo intrigo e che si alternano a quelli già cari al lettore come, ad esempio, i componenti la famiglia del commissario e l’ex collega Iannotta. Si dispiega qui, ancora una volta, la notevole fantasia dell’autore che, alla seconda prova narrativa, dimostra una grande perizia nel far rivivere i suoi personaggi, e una vera e propria vocazione a creare piccoli enigmi legati alla cronaca cittadina.
Nel clima successivo alle elezioni politiche del 2008, la sparizione di un uomo dipinto da tutti come tranquillo, all’antica, solo un po’ misantropo, finirà addirittura in tv e il trambusto creato da una trasmissione come Chi l’ha visto? scatenerà un putiferio nelle famiglie bene della scuola Mameli, teatro del dramma nonché ritrovo per eccellenza della gioventù pariolina.
Tre donne: la vicepreside, una giovanissima studentessa dal nome altisonante di Ginevra e la madre di quest’ultima sono solo alcuni dei personaggi che affollano la scena di questo intrigo e che si alternano a quelli già cari al lettore come, ad esempio, i componenti la famiglia del commissario e l’ex collega Iannotta. Si dispiega qui, ancora una volta, la notevole fantasia dell’autore che, alla seconda prova narrativa, dimostra una grande perizia nel far rivivere i suoi personaggi, e una vera e propria vocazione a creare piccoli enigmi legati alla cronaca cittadina.
Note biografiche
Giovanni Ricciardi è professore di greco e latino in un liceo di Roma. Il silenzio degli occhi è la terza indagine del commissario Ottavio Ponzetti, il personaggio creato da Ricciardi, già protagonista de I gatti lo sapranno (2008) e Ci saranno altre voci (2009), anch’essi pubblicati da Fazi.