Descrizione
In un mondo in cui l’occhio e tutti gli altri sensi umani sono sottoposti ogni giorno a una serie di prove psicologiche in forme e modalità accresciute, continue e per lo più inconsapevoli, l’arte di Duchamp rappresenta, ancora oggi, un esercizio per collaudare non solo la nostra capacità di vedere e percepire, ma anche di esistere. Se vivere significa emanciparsi dall’incatenamento a uno scopo determinato, allora l’arte, quando funge da “test”, può servire a misurare, di tanto in tanto, quanto siamo davvero consapevoli della nostra libertà. A partire da questo presupposto, Marco Senaldi ci conduce in un inedito e avvincente viaggio “a ritroso” nellʻopera di Marcel Duchamp.
Note biografiche
Marco Senaldi è critico, teorico dʻarte contemporanea e ricercatore indipendente. Ha pubblicato, fra l’altro, Doppio sguardo. Cinema e arte contemporanea (2008), Rapporto confidenziale. Percorsi tra cinema e arti visive (2009; 20122). Con Meltemi: Enjoy! Il godimento estetico (2003; 20062), Van Gogh a Hollywood. La leggenda cinematografica dell’artista (2004). Collabora con ˮFlash Artˮ e ˮArtribuneˮ.