Descrizione
L'idea di fondo che ha caratterizzato i rapporti fra sociologia e economia è stata, fino a qualche decennio fa, che queste due discipline forniscono teorie e analisi che riguardano aspetti distinti del comportamento umano. In questa visione la sociologia economica, proprio perché tratta con categorie sociologiche attività economiche quali la produzione, il consumo, il lavoro, non può avere che un ruolo residuale rispetto all'economia. Ma questa idea ha perso efficacia e seguaci via via che la scienza economica, sempre più egemonizzata dal modello neoclassico dell'attore razionale che agisce in modo isolato dal contesto sociale e culturale, si è rivelata incapace di dar conto del ruolo delle istituzioni, del potere, della cultura. Come spiegare ad esempio il funzionamento del mercato del lavoro, o quello dei distretti industriali, mediante variabili puramente economiche, senza chiamare in causa la legislazione e le politiche statali, le reti di relazione sociale e la cultura? Senza cioè fare intervenire le istituzioni nella spiegazione dei comportamenti di mercato o imprenditoriali? La sociologia economica offre spiegazioni delle attività economiche diverse da quelle offerte dagli economisti tradizionali. In questo manuale, i migliori specialisti della disciplina fanno il punto su questi studi, dai mercati del lavoro ai sistemi di welfare, dall'economia informale al funzionamento delle associazioni di rappresentanza e delle relazioni industriali, dai comportamenti migratori a quelli di consumo.
Note biografiche
Marino Regini insegna Sociologia economica nell'Università degli Studi di Milano, dove è Pro-rettore e coordinatore del master interfacoltà in Giornalismo. Ha insegnato a Trento, Urbino e Cagliari ed è stato Visiting Professor nella Johns Hopkins University, nella Duke University, nella Central European University, nell'Università Pompeu Fabra, nonché Visiting Scholar nell'Università di Harvard e nel MIT. Tra i suoi volumi, Uncertain Boundaries. The Social and Political Construction of European Economies (Cambridge University Press 1995) e Why Deregulate Labour Markets? (con G. Esping-Andersen, Oxford University Press 2000).