Descrizione
Milano-Italia. Abbiamo fatto una città! Lo dicono loro: centinaia di uomini della 'ndrangheta che vivono tra noi. Frequentano gli stessi bar, e probabilmente il supermercato dove facciamo la spesa l'hanno costruito loro. Ma noi continuiamo a ignorarlo. Quello che stupisce è lo stile di vita. Vite da ricchi, condotte nella più totale normalità. Auto da centomila euro e vestiti firmati. Imprenditori dalla faccia pulita come copertura. Avvocati un tempo insospettabili. Giovani ragazzi milanesi che diventano corrieri della droga. Storie straordinarie e incredibili, tutte raccontate con nomi e cognomi. Succede a Milano, oggi: una città che ha toccato il fondo. È questa la sfida a cui sono chiamati il sindaco Giuliano Pisapia e la nuova amministrazione. La borghesia milanese vive tranquilla, intanto i boss sono proprietari di decine di locali, ristoranti e discoteche alla moda. Veri e propri uomini d'affari, che all'occasione sono pronti a trasformarsi in spietati criminali. La città è cosa loro, guai a ostacolarli. In questo libro per la prima volta li vediamo muoversi per le vie del centro, andare allo stadio, cenare insieme e trattare partite di cocaina, costruire palazzi e centri commerciali, celebrare matrimoni a due passi dal Duomo. Ma anche intimidire, minacciare e uccidere, quando serve. E stringere rapporti con la politica, eleggere i propri candidati nelle istituzioni. Molti boss adesso sono in carcere, ma hanno passato il bastone del comando ai figli. Finalmente li vediamo. Ora tocca a noi reagire.
Note biografiche
Davide Milosa, giornalista, scrive su «il Fatto Quotidiano». Ha lavorato per il quotidiano free press «City», per il «Corriere della Sera» nella redazione delle Grandi cronache. Ha collaborato con «il manifesto», con «Narcomafie», con «S Sicilia» e «S Calabria». Nato a Milano nell’agosto del 1972, è laureato in Storia della filosofia contemporanea con una tesi sull’ateismo nell’opera di Albert Camus. Nel 2009 ha fondato il sito milanomafia.it con l’obiettivo di raccogliere e ordinare il materiale sulla presenza delle cosche in Lombardia e dare visibilità a notizie che i grandi giornali troppo spesso tengono nel cassetto. Da sempre si occupa di cronaca nera e giudiziaria con particolare interesse alle infiltrazioni mafiose nel Nord Italia. Nel 2011 ha pubblicato per Chiarelettere "Le mani sulla città" con Gianni Barbacetto.
Gianni Barbacetto ha lavorato nelle redazioni dei settimanali “Il Mondo”, “L’Europeo”, “Diario” ed è oggi una delle firme principali de “il Fatto Quotidiano”. Per Chiarelettere ha scritto nel 2012 Mani pulite (con Peter Gomez e Marco Travaglio), il libro di riferimento su Tangentopoli, apparso in una nuova edizione nel 2022. Per Chiarelettere ha anche pubblicato Le mani sulla città (con Davide Milosa, 2011), Il Celeste. Ascesa e declino di Roberto Formigoni (2012), Excelsior. Il gran ballo dell’Expo (2015) e La beatificazione di Craxi (2020). Tra i suoi libri più recenti ricordiamo inoltre Angeli terribili (Garzanti 2018) e Piazza Fontana. Il primo atto dell’ultima guerra italiana (Garzanti 2019).