Descrizione
“C’è un tempo per tutto: e questo non è il tempo di tacere.”
Un prezioso, appassionato, lucidissimo libretto corsaro per smontare la propaganda del potere.
Accolto dai principali media e dalla stragrande maggioranza della classe politica come l’uomo della Provvidenza, Mario Draghi è l’espressione più autorevole, in Italia, del pensiero unico che ha condotto il mondo sull’orlo del baratro ambientale, sociale e politico. In poco più di un anno ha disegnato il paese a sua immagine e somiglianza. Ma come può risanarlo il direttore generale del Tesoro che ha svenduto l’industria pubblica; il governatore di Bankitalia che non ha fatto nulla per vigilare su Monte dei Paschi e sulle banche venete; il presidente della Bce che ha avuto un ruolo determinante nella gestione della crisi greca? Dal governo della pandemia alla riforma della giustizia e a quella fiscale, dalla gestione del Pnrr fino all’irresponsabile posizione sulla guerra di Putin, il racconto estremamente preciso e ostinatamente contrario di Tomaso Montanari mostra in tutta la sua spiazzante crudezza un sistema di potere che per tutelare gli interessi di una piccola e potente élite sta facendo piazza pulita dei principi della Costituzione.
Note biografiche
Tomaso Montanari (Firenze 1971), normalista, è professore ordinario di Storia dell’arte moderna presso l’Università per Stranieri di Siena, della quale è l’attuale rettore. È presidente della Fondazione Museo Ginori e presidente onorario dell’Istituto per gli studi filosofici di Napoli. Scrive su “il Fatto Quotidiano”, “il Venerdì di Repubblica”, “Altreconomia”, “MicroMega”. Tra i suoi libri, ricordiamo: A cosa serve Michelangelo? (2011), Privati del patrimonio (2015), L’ora d’arte (2019), Chiese chiuse (2021), pubblicati da Einaudi; Cassandra muta. Intellettuali e potere nell’Italia senza verità (Edizioni Gruppo Abele 2017); Costituzione italiana. Articolo 9 (Carocci 2018); Eretici (Paperfirst 2020); Dalla parte del torto. Per la sinistra che non c’è (Chiarelettere 2020).