Descrizione
Odio razzista, xenofobo e antisemita: nella storia della Germania riunificata, la violenza targata estrema destra, nelle sue varie ramificazioni, ha lasciato una lunga scia di sangue che ha contagiato tutta Europa. Il neonazismo ha radici profonde, che partono dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, passano nei turbolenti anni Settanta e Ottanta nelle Germanie divise e arrivano sino ai giorni nostri. Stefano Grazioli ricostruisce la storia del terrorismo di matrice neonazista e dei gruppi di estrema destra in Germania e nel resto d'Europa dai suoi prodromi alle stragi più eclatanti e alle uccisioni silenziose. Un'analisi agile e precisa su un pericoloso fenomeno che continua a gettare sul nostro continente l'ombra di un odioso passato che non riusciamo ancora a sradicare.