Descrizione
La Costituzione italiana riconosce il pluralismo istituzionale e il principio di responsabilità. Per darvi attuazione, sancisce l’autonomia finanziaria di regioni ed enti locali, cui risulta funzionale il principio di territorialità dei tributi. Riconosce altresì i principi di sussidiarietà e differenziazione. Con l’obiettivo di superare il dogma dell’uniformità nell’organizzazione dei servizi pubblici e sperimentare i possibili vantaggi della differenziazione, la riforma del Titolo v ha previsto un modello di regionalismo “rafforzato” per le regioni che vogliano ottenere la devoluzione di maggiori funzioni e competenze, unitamente alle relative risorse finanziarie. A lungo rimasto sulla carta, dal 2017 questo percorso è stato intrapreso da alcune regioni (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna), contro le cui istanze si è alzato un trasversale fuoco di sbarramento animato da una visione ugualitaria e da un solidarismo che si vorrebbe illimitato e incondizionato. L’accusa di voler attuare una secessione mascherata, rivolta alle regioni del nord, nasconde una realtà pluridecennale fatta di enormi travasi di risorse tra territori, che non sono stati di alcun giovamento nel ridurre i divari tra le diverse parti del paese e nell’aiutare le aree meno sviluppate. Con un’analisi condotta sia sul versante economico che su quello degli assetti giuridico-istituzionali, il libro si interroga sulle prospettive del regionalismo differenziato facendo giustizia di obiezioni che appaiono inconsistenti e in molti casi strumentali al mantenimento dello status quo, a detrimento sia delle regioni del nord che dei territori del sud.
Note biografiche
ANDREA GIOVANARDI è professore ordinario di Diritto tributario all’Università di Trento. Fa parte della delegazione trattante incaricata dalla Regione Veneto di seguire il negoziato con il governo per l’ottenimento dell’autonomia differenziata. Tra le sue pubblicazioni, i volumi L’autonomia tributaria degli enti territoriali (2005) e Le frodi Iva. Profili ricostruttivi (2013).
DARIO STEVANATO è professore ordinario di Diritto tributario all’Università di Trieste. Fa parte della delegazione trattante incaricata dalla Regione Veneto di seguire il negoziato con il governo per l’ottenimento dell’autonomia differenziata. Tra le sue più recenti pubblicazioni, i volumi La giustificazione sociale dell’imposta (2014), Dalla crisi dell’Irpef alla flat tax (2016) e Fondamenti di diritto tributario (2019).
Nicola Rossi, economista, professore ordinario all'università di Roma Tor Vergata, già consigliere economico di Palazzo Chigi, due volte deputato e senatore, è da anni una figura di riferimento per le riforme strutturali nel nostro paese. Presiede l'Istituto Bruno Leoni.