Descrizione
Con questo libro Neri Pozza avvia la prima edizione integrale degli scritti di Leonardo da Vinci, pubblicati secondo l'ordine e la forma dei codici che li conservano. La serie, che si comporrà alla fine di quindici volumi, rende finalmente disponibili ai lettori italiani gli scritti di Leonardo, in gran parte sconosciuti e finora accessibili soltanto in antologie o in preziose edizioni diplomatiche. Questo primo volume contiene la trascrizione del manoscritto D, il suo lavoro incompiuto sull'ottica, e del manoscritto F, i densissimi appunti che accompagnano la stesura del suo trattato di cosmologia. Per tutta la sua vita, Leonardo da Vinci stilò un'immensa congerie di appunti, schizzi, trattati tecnici, note di diario, annotazioni scientifiche, favole e allegorie. Gran parte di essi andarono perduti. Il resto fece di lui l'archetipo del «genio multiforme». Ma è stata appunto la sconcertante ricchezza di questo corpus – che accosta con sorprendente disinvoltura il vernacolo e la più elegante prosa umanista, la ricetta di pittura e l'appunto filosofico – a renderlo finora quasi inaccessibile. L'immagine che per molti si è fissata di Leonardo è infatti quella di un ricercatore incapace di metodicità, inventivo ma sprovveduto. Ciò spiega come, dall'età barocca fino ad oggi, i curatori delle sue opere si siano dedicati a un avvilente lavoro di ritaglio, finendo per offrire al lettore antologie di frammenti estrapolati dal loro contesto. Si tratta di un enorme malinteso. Leonardo cercò di dare origine a un sistema filosofico estremamente articolato, in cui la centralità della pittura avrebbe permesso di sovvertire l'ordine cosmico del rinascimento e ricomporre il sistema delle arti liberali. Più di qualunque altro scritto occidentale, i suoi abbozzi palesano i retroscena del gioco enigmatico e audace da cui scaturisce il sapere.